Il vero Patto del Nazareno è quello di non colpire corrotti, frodatori ed evasori.
Un patto che continua a reggere benissimo.
Lo si è visto nel voto contrario dei nazareni di PD e FI, con contorno di NCD alla proposta del Movimento 5 Stelle di anticipare la discussione del “Disegno di legge Grasso”, che mira proprio a colpire duramente il malaffare (fermo dal 2013.!)
Come è nel patto la volontà di non applicare il sospensione della prescrizione ai processi in corso, tra i quali – casualmente – quelli di B.
Come è nel patto fare della frode ed evasione fiscale non una battaglia di principio, ma una questione di soglie, che perdona i ricchi imbroglioni e scarica ancora una volta il peso di questo condono preventivo sulle spalle di pensionati e buste paga (che già garantiscono oltre l’80% delle entrate).
Pertanto, è patetico vedere le schermaglie tra la Serracchiani e Toti sulla “rottura” simulata.
Noi cittadini non saremo nazareni, ma neanche proprio scemi.
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