Il 13 dicembre 2011 alle 12:30 il fascista Gianluca Casseri entrò in piazza Dalmazia armato di una Magnum 357, uccise due uomini senegalesi Samb Modou e Diop Mor e ferì gravemente Moustapha Dieng. Un episodio gravissimo che non può essere dimenticato, per questa ragione chiediamo al Sindaco di Firenze Dario Nardella d’intitolare una parte di piazza Dalmazia alla memoria dei due lavoratori senegalesi uccisi dalla follia del razzismo.
Onorare la memoria di Samb Modou e Diop Mor è importante perché, come scrive Sandro autore della petizione, in questa piazza dell’antica zona industriale e operaia è stato perpetrato un crimine orrendo contro la più pacifica delle comunità straniere. Non possiamo dimenticare un accaduto così grave, non possiamo permettere che le generazioni successive dimentichino. Il razzismo nel nostro paese è in crescita, o quanto meno appare sdoganato grazie anche all’esecrabili parole di alcuni dei nostri politici. Samb Modou e Diop Mour quella mattina del 13 dicembre stavano in piazza Dalmazia, insieme ad altri lavoratori, a lavorare al mercato rionale, una mattina come tante che improvvisamente gettò la città nello sgomento. Ricordo perfettamente quelle ore quando ancora non erano chiari i fatti, ricordo i commenti sulle testate online alle prime notizie, commenti intrisi di razzismo, ricordo che molti giornali parlavano delle vittime chiamandoli clandestini o extracomunitari prima ancora di parlare di persone e chiamarle con i loro nomi.
Ancora Sandro, a proposito dell’accaduto, parla di un episodio gravissimo, che mina al cuore della coscienza civile di una popolazione: “Dopo tre anni è come se non fosse successo niente ma, anche in questo caso così tristemente emblematico del deterioramento delle coscienze, bisogna non solo ricordare, ma far diventare centrale e prioritario il ricordo: non c’è futuro senza memoria. Ecco perché chiedo che il lato sud della piazza, quasi una piazza a sé stante per come è disposta rispetto al lato nord, sia intitolata a ricordo imperituro ai due uomini assassinati, affinché si ottenga l’effetto opposto a quello perseguito dal simpatizzante di CasaPound: lui voleva cancellarli, loro invece rimarranno per sempre nella storia della città.”
E’ possibile aderire alla petizione a questo indirizzo: