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Sergio Amatiello assolto dalla Seconda Sezione Penale della Corte d’ Appello di Bologna

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Riceviamo e pubblichiamo dall’Avv. Desi Bruno

L’ Avv. Desi Bruno difensore di fiducia, unitamente all’ Avv. Prof. Marco Zanotti, del Lgt. Sergio Amatiello, nato a Napoli il 05.06.1964, comunica che in data 14.01.2015 la Seconda Sezione Penale della Corte d’ Appello di Bologna, in parziale riforma della sentenza di primo grado, ha assolto il Lgt. Amatiello Sergio con formula per cui non ha commesso il fatto, ex art. 530 cpv c.p.p., dal reato di tentata concussione (p.p. 21855/09 R.G.N.R. – 119/14 R.G.App). Dopo oltre 6 anni finalmente la Corte d’ Appello ha affermato quanto la difesa ha sostenuto sin dall’ inizio, cioè che Amatiello è completamente estraneo alle accuse che gli sono state mosse.

Fermamente convinto che i processi vadano fatti nelle aule di Tribunale e non sui siti internet, sui Blog o sui quotidiani, Il Lgt. Amatiello si è sempre, e solo, difeso nel giudizio.

Al contrario le parti civili hanno da subito intrapreso una campagna mediatica finalizzata a delegittimare la figura umana e professionale del Lgt. Amatiello, a cominciare da quella lontana conferenza stampa organizzata da Mauro Carretta, titolare del Niagara srl, nel novembre 2009 quando, ad avviso conclusioni indagini non ancora notificato, vennero illegittimamente distribuiti atti, o meglio, parti di atti che ancora erano segreti, sino al Blog denominato BlogNiagara.com , poi sequestrato. La parte civile sta nel processo penale per ottenere, se ne ha diritto, un risarcimento, e non esiste nel nostro ordinamento l’ accusa privata che sostituisce il pubblico ministero. Ma soprattutto i processi si fanno nelle aule di giustizia, altrimenti qualcosa non torna.

Ora, alla luce dell’ esito del processo di appello, si chiede di pubblicare la notizia dell’ assoluzione del Lgt. Amatiello, così come impone la “Carta dei doveri del giornalista” nella parte in cui afferma, “ In caso di assoluzione o proscioglimento di un imputato o di un inquisito, il giornalista deve sempre dare appropriato rilievo giornalistico alla notizia, anche facendo riferimento alle notizie ed agli articoli pubblicati prece demente”.


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