Il titolo sa un po’ di “io speriamo che me la cavo” e a ben vedere non distanzia moltissimo dalla realtà, sintattica compresa. Infatti, ove il quellolì dei tempi andati, neppure troppi tempi fa, non fosse stato stoppato con sentenza penale italiana riuscita a passare in giudicato (nel resto del mondo, in stato di diritto, sono sufficienti pesanti indizi e manco un processo prescritto per far sì che personaggio istituzionale scompaia dalla scena politica) potrebbe essere il candidato numero 1 per diventare presidente della repubblica, ovvero garante della Costituzione e dell’unità nazionale.
Sì, mi pare di sentirvi amici lettori: “ma quellolì oggi, nel mentre che sta scontando la pena, sta (con)trattando con l’attuale capo di nostro governo la scelta del (nostro) nuovo presidente della Repubblica!”
E’ certo, non è mica un segreto, anzi è tutto alla luce del sole. Dunque allo stato dei fatti (e di diritto) appare evidente che il prossimo settennato sarà presieduto da una Persona scelta da quellolì e da questoqui.