Leggiamo delle torture CIA e dell’indignazione presidenziale: è giunto ufficialmente il tempo di renderle ufficiali? Domanda (mia) sorge spontanea: perché e perché ora?
Location: Torino olimpiadi invernali 2006. Tra gli ospiti d’onore (in piena guerra e devastazione Iraq alla luce di Abu Ghraib) Rudolph Giuliani. Gli feci una semplicissima domanda: “perché gli States, vessillo d’eccellenza dei diritti umani, massacrano di torture i loro prigionieri?” Siccome il suo staff mi negò l’intervista privata (dopo avermi interrogato sui contenuti) la domanda la posi in conferenza stampa alla presenza dei tantissimi colleghi che mi lanciarono a viva voce da semplici obiezioni a veri e propri insulti. Ciò piacque molto al Giuliani che rispose: “…questi di cui lei sta parlando sciano, pattinano, praticano bob…?” I colleghi acquattati risero di gusto per compiacerlo…
Location: Roma (e tutto ciò che le sta sopra, sotto, in mezzo e sequela di particelle pronominali). Ipocrisia, falsità, inganni, clientelismo, arrivismo, bari e truffatori e corrotti e corruttori, conclamate imperiture prese per i fondelli degli onesti, amalgama d’imbastarditi “vinca il migliore” e “recita bene la tua parte in questo consiste l’onore”. E’ avventino del nostro dicembre 2014 nell’attesa del 25, altrimenti detto Natale, e poi sarà anno nuovo (nuovo: si fa per dire). Episodi, eventi, storie, flash, supportati dall’apparato mediatico che è il sistema in cui perfettissimanente s’incastonano -in inglese fa embedded– impulsi e notizie distribuite secondo significati e significanti che la stanza dei bottoni decide sul momento. I romantici lo chiamano Circo. Andrebbe pur bene, ma solo se accoppiato al “Massimo” di bestie feroci (ben oltre leoni e coccodrilli) contro umani. Non è un caso che i giornalisti ammazzati, braccati e perseguitati dalla malavita (che si riconosce benissimo anche con querele intimidatorie) sono esclusivamente colleghi che da sempre fanno inchieste e domande scomode alla luce del sole.
Sta’ a vedere che se non fossimo piazzati dopo Haiti e Niger quanto a libertà (diritto e dovere) di stampa le “robe” nel nostro Paese andrebbero meglio?!
Sì.