ROMA – ”La funzione nobile delle cooperative sarebbe quella di avere soci lavoratori ma spesso non accade e i dipendenti sono precari che non decidono alcunché. Un modello che va bloccato. Su questo terreno Roma è soltanto la punta dell’iceberg. Sono tante le città che organizzano i servizi sociali con finte cooperative e senza gare d’appalto’.
Lo scrive Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera e esponente della minoranza Pd. ”I sindaci non possono continuare ad allungare i contratti con le proroghe, che nascondono, in alcuni casi, il malaffare. La mia proposta – spiega Boccia – è che le eventuali proroghe siano autorizzate da un organo di controllo, se non dalla stessa Corte dei conti”. ”Da cinque anni mi batto in Parlamento per questi due temi non più rinviabili: l’abolizione delle gare al massimo ribasso e la modifica delle regole per l’assegnazione delle proroghe. Ora – conclude Boccia – la politica deve dare risposte”.
da dazebao.it