Giovedì 4 dicembre alle ore 16,00 presso la Nuova Biblioteca Pubblica
Domani, giovedì 4 dicembre, a partire dalle ore 16, la Nuova Biblioteca Pubblica “Luigi Fumi” di Orvieto ospita la presentazione del saggio “San Tommaso d’Aquino a Orvieto. Profili laici e spirituali del Dottore Angelico all’ombra della città del tufo” scritto da Aurora Cantini (Edizioni Librosì).
A presentare il libro, accanto all’autore: Franco Raimondo Barbabella e Mario Tiberi.
Orvieto, nel Medioevo ospitò Papi e personaggi noti, fra questi Tommaso d’Aquino. Il suo soggiorno orvietano, durato circa un triennio (1262-1265), al seguito della corte papale di Urbano IV, fu per lui fervido di opere e attività varie. Attraverso l’analisi di due suoi scritti, composti proprio ad Orvieto, che, per contenuto, stile e linguaggio non potrebbero essere così diversi, questo libro esalta l’ampia versatilità del personaggio, nel trattare gli argomenti più disparati, che spaziano dai temi economici a quelli più propriamente mistici e poetici, con la chiarezza espositiva e l’acume mentale del teologo e dell’uomo che, pur costantemente rivolto alla ricerca della verità, sa anche calarsi mirabilmente nella realtà in cui vive e lavora.
“Il saggio della professionista orvietana – spiega Dante Freddi per Librosì – approfondisce la figura di Tommaso D’Aquino raffinato teologo, colto docente universitario, energico predicatore, fecondo autore, ma anche uomo di preghiera. Il testo studia le opere, per arrivare alla composizione dell’officio della festa del Corpus Domini”.
“Il saggio – conclude Freddi – accenna al suo pensiero ed alla sua vasta produzione; pone in risalto la sua religiosità; la sua assiduità nella preghiera, che lo manteneva sempre in contatto con Gesù, al quale egli si rivolgeva, non solo per trarre ispirazione per le sue opere, ma anche per riceverne l’approvazione, una volta scritte, prima di divulgarle al mondo intero”.
“All’epoca del soggiorno Orvietano Tommaso – sottolinea l’autrice Aurora Cantini – è un teologo di fama, ha appena 36 anni ed è nel pieno delle forze fisiche e della maturità intellettuale. Con uno sforzo di fantasia lo si può immaginare, avvolto nel suo abito domenicano, come ce lo descrive un suo famoso biografo, Guglielmo di Tocco: “un uomo di grande corporatura, alto ed eretto nel portamento, con un capo grande, leggermente calvo, un viso colorito come il grano, abbronzato dal solleone. Ed allora, con la medesima fantasia che ce lo rende visibile fisicamente, lo possiamo scorgere mentre passeggia nel chiostro del convento di San Domenico, col suo breviario in mano, alternare momenti di preghiera e contemplazione, a momenti di duro lavoro di insegnante, incaricato della formazione dei frati, di scrittore e di predicatore”.
Il libro è disponibile nelle librerie orvietane o in e book all’indirizzo http://www.librosi.it/prodotto/san-tommaso-orvieto-giubileo/
Aurora Cantini: nata e residente ad Orvieto, ha compiuto studi classici, è laureata in Giurisprudenza all’Università di Perugia, Avvocato Patrocinante in Cassazione, è specializzata in Diritto Tributario. È autrice del romanzo “Il vestito di cartone” edito da “il Filo” nel 2008, finalista nel 2009 al XIII Concorso Letterario “il Giunco-Città di Brugherio”, 4° classificata al XXIII Concorso Letterario Internazionale “Giovanni Gronchi” di Pontedera.