Una bella giornata quella di ieri 13 dicembre alla Fnsi. Dalle 10 alle 19:30 Articolo21 ha toccato vari argomenti delle sue campagne storiche e recenti in tre sessioni di lavoro. Rai e conflitto di interesse, diffamazione, la rete delle reti (un progetto per creare una rete di associazioni e siti internet per illuminare le periferie dimenticate, le campagne oscurate, i soggetti e invisibili). Un’iniziativa in nome di un’informazione libera, senza padrini né padroni e che non fa sconti ai governi di qualsiasi colore essi siano. Contro ogni forma di censura, bavaglio e manipolazione dell’informazione.
In chiusura Articolo21 ha consegnato i premi a otto personalità del mondo dell’informazione, della cultura, dello spettacolo, dell’associazionismo che si sono distinte per aver acceso i riflettori su soggetti meno privilegiati, diritti negati, infiltrazioni criminali…
I premi consegnati da Articolo21 in collaborazione con Fnsi, Inpgi, Casagit, Usigrai, Odg sono andati a:
ALESSANDRO GASSMAN (Attore)
Ha contribuito a sensibilizzare e a mobilitare l’opinione pubblica sulle campagne in favore dei diritti umani. Suo è il video “Sola andata”, un importante cortometraggio sulla tragedia degli sbarchi e dell’immigrazione, una denuncia forte sull’indifferenza strisciante.
LIRIO ABBATE (Giornalista)
Giornalista che da tempo denuncia la presenza di una piovra tutta romana. Sotto scorta per le minacce di morte subite ha svelato coraggiosamente gli intrecci tra politica, affari e criminalità organizzata, nella Capitale e non solo.
GRAZIELLA DI MAMBRO (Giornalista)
Per la passione civile e il coraggio di giornalista nello scrivere di tutti i più importanti fatti di cronaca legati ai processi e alle infiltrazioni criminali contrastando in particolare il malaffare nella provincia di Latina. Senza mai farsi intimidire.
FRANCESCA BARRA (giornalista)
“Ho un’ambizione perversa: dedicare la mia vita, il mio lavoro, contro ogni forma di discriminazione, di razzismo, di odio…”. Lo ha scritto all’indomani degli insulti e delle minacce ricevute per aver difeso i rom. Così parla una giornalista sensibile e con la schiena dritta
CARLO DEGLI ESPOSTI (produttore televisivo e cinematografico)
Uno dei più sensibili produttori italiani, da sempre schierato sul fronte della qualità e della promozione di temi, autori e realtà troppo spesso trascurate o cancellate. Sua è la serie tv “Braccialetti rossi”, una storia di amicizia, valori e vita, una favola moderna sulla forza della condivisione
TITTI PALAZZETTI (sindaco di Casale Monferrato)
Per la sua battaglia instancabile di verità e giustizia insieme alla comunità di Casale Monferrato e all’ex sindaco Riccardo Coppo recentemente scomparso. Per quello che ha fatto e per ciò che farà per la sua città. Una battaglia che ci riguarda tutti.
RICCARDO NOURY (Portavoce Amnesty Italia)
Per l’impegno diretto e attraverso i suoi scritti sul tema dei diritti umani, contro la pena di morte e la tortura. Per le sue battaglie per il riconoscimento dei diritti civili e della libertà di informare sempre, dovunque e comunque
GIAN MARIO GILLIO (direttore rivista “Confronti”)
Direttore della rivista Confronti, storico punto di incontro tra credenti, diversamente credenti e non credenti. Un giornalista sempre in prima fila contro le censure, i bavagli e le manipolazioni dell’informazione politica, economica e religiosa.
Grazie a tutti!