Terapie ed esami inutili ci costano 13 miliardi di euro
Roma, 25 novembre, Teatro dei Dioscuri – Complesso di Sant’Andrea al Quirinale
La spesa delle famiglie italiane per la sanità è stata nel 2013 di 27 miliardi e 593 milioni di euro. Un dato importante ma in calo rispetto al 2012. Lo rivela l’Istat nell’indagine “Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari”.
Eppure, nonostante la contrazione dei consumi, la nostra resta una sanità che fatica a trovare l’equilibrio tra eccessi di cura e liste d’attesa sopportabili. Una sanità con medici alle prese con la paura di una causa legale e pazienti fin troppo attenti a ogni promessa farmacologica possibile. Il tutto in ospedali con tecnologie costose, difficili da sostenere economicamente e dove l’educazione sanitaria fatica a entrare. Secondo le stime, terapie ed esami prescritti in modo quantomeno generoso, costano alla sanità del nostro Paese 13 miliardi di euro.
La Casagit, la Cassa di Assistenza Integrativa dei giornalisti italiani, in occasione dei suoi 40 anni, propone una Tavola rotonda su questi temi dal titolo “Troppa sanità fa male”. A parlare di appropriatezza prescrittiva, medicina difensiva, medicalizzazione della società, il prof. Silvio Garattini, direttore dell’IRCCS – Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano; il prof. Aldo Morrone, già direttore generale dell’Ospedale S. Camillo Forlanini di Roma e oggi presidente dell’Istituto Mediterraneo di Ematologia; la dott.ssa Roberta Crialesi dirigente del Servizio Sanità, Salute e Assistenza dell’Istat; il prof. Giorgio Fraia, medico legale; il presidente della Commissione Sanità del Senato Sen. Emilia Carla De Biasi; il Sottosegretario al Ministero della Salute dr. Vito De Filippo e il Ministro della Salute on. Beatrice Lorenzin che, impegnata in sede UE, aprirà i lavori con messaggio audio video.
L’appuntamento è fissato a Roma, martedì 25 novembre, dalle ore 9,30, presso il Teatro dei Dioscuri – Complesso di Sant’Andrea al Quirinale.