“Dopo mesi di annunci, il flop. Il governo ha seccamente smentito e stoppato il sottosegretario allo Sviluppo economico, Antonello Giacomelli, che ancora ieri mattina annunciava l’imminente “rivoluzione”. Questi ritardi rischieranno ora di produrre danni gravissimi sulla raccolta del canone per il 2015.
E intanto gli evasori continuano a farla franca. Lo ripetiamo da anni – scrive l’Usigrai in una nota- se si vuole realmente riformare e rilanciare il Servizio Pubblico la strada e’: fissare la nuova missione, rinnovare la concessione, garantire risorse certe e definire una nuova organizzazione dell’azienda.
Noi la nostra parte siamo pronti a farla. Ma vediamo che non tutti hanno il nostro stesso coraggio riformatore”.