“Siamo 426 lavoratori della Milano 90 che svolge servizi di assistenza, pulizia etc ai deputati nei famosi Palazzi Marini. Sono tre anni che siamo nel silenzio più assoluto nonostante cassa integrazione, solidarietà ed ora mobilità, nessuno parla di noi, i nostri comunicati stampa vengono ignorati, e nonostante ci siamo rivolti agli organi di comunicazione (tv e giornali) nessuno si prende la responsabilità di parlare di noi. Possibile che siamo meno importanti di qualsiasi altro lavoratore che non ha la “fortuna”di lavorare per le istituzioni?”. Così scrivono i dipendenti della Milano 90 in una lettera ad Articolo21.
“Eppure siamo operai che svolgono lavori di assistenza, sicurezza e pulizie per soli 1000 e ribadiamo mille euro al mese e che saremmo felici di continuare a prendere. Se si parla dei Palazzi Marini si parla di affitti d’oro ed oggi con i tagli della politica gli unici veri tagli sono stati fatti su di noi! In questa settimana abbiamo indetto lo stato di agitazione, siamo stati davanti Montecitorio, in piazza delle 5 lune e il 6 novembre siamo tornati a piazza Montecitorio dalle 9 alle 13. Con la speranza che questa volta qualcuno voglia ascoltarci”.