Prosegue Alberto Irone, Portavoce della Rete degli Studenti Medi: “Il nostro Paese è ormai attraversato da forti spinte individualiste, a partire dall’istruzione, dove si cerca di imporre una logica di competizione ed esclusione mascherandola dietro una presunta meritocrazia. Esistono però una pluralità di realtà studentesche, sociali, culturali e sindacali, che portano avanti esperienze innovative di mutualismo, rappresentanza, creazione di spazi sociali; che hanno idee e proposte per il lavoro, l’istruzione, l’economia del nostro Paese: vogliamo incontrarle e costruire insieme a loro un percorso verso lo sciopero generale del 5 Dicembre e oltre”.
Conclude Scuccimarra: “Il nostro viaggio attraverserà tutto il Paese, da Venezia a Palermo, con assemblee, iniziative e manifestazioni. Percorreremo l’Italia delle generazioni precarie, creando spazi di confronto e di proposta; incontreremo studenti , praticanti, giovani precari di tutti i settori, dalla ricerca al commercio, e racconteremo tutto sul sito www.direzionediritti.it , tramite un diario quotidiano fatto di video, interviste e contributi anche da parte di giornalisti, economisti, esponenti del mondo della cultura e della scienza. Tappa conclusiva del nostro viaggio sarà lo Sciopero Generale del 5 Dicembre, dove porteremo in Piazza le nostre rivendicazioni e proposte di cambiamento.”