Massimo Bitonci non ha gradito un post pubblicato dalla senatrice Pd sul suo blog, ospitato dal sito web del giornale
Il sindaco di Padova Massimo Bitonci ha querelato il direttore de Il Fatto Quotidiano.it Peter Gomez e la senatrice Laura Puppato, autrice di un post scritto sul suo blog ospitato sulla testata online. Al primo cittadino, che ha convinto la giunta a sporgere querela, non è piaciuto l’intervento pubblicato il 10 novembre scorso dalla senatrice trevigiana del Pd dal titolo: “La Lega e gli expolit razzisti per pura sete di visibilità. L’esempio di Bitonci”. Secondo l’accusa il post conterrebbe “epiteti ed espressioni offensive e gravemente lesive del decoro e della reputazione del Sindaco”. Nel post la senatrice aveva criticato Bitonci per il suo rifiuto di incontrare il console marocchino Ahmed El Khdar.
Puppato esprime solidarietà alla redazione de ilfattoquotidiano.it il cui direttore parla di una classe politica intollerante alle critiche, riferendosi al sindaco di Padova.
REAZIONI – “Sono sorpresa dalla notizia di querela da parte dell’intera Giunta del comune di Padova”, ha poi spiegato Puppato. “Ho semplicemente espresso una valutazione politica in merito ai comportamenti di Massimo Bitonci, in qualità di Sindaco di una importante città”. La senatrice ha poi espresso solidarietà al Fatto e “ai giornalisti che ci lavorano. Pur avendo spesso posizioni differenti, è sempre un atto molto triste quando, in una democrazia, dei politici querelano dei giornalisti”.
“Nei blog non diamo notizie ma opinioni – spiega Peter Gomez – e quella era l’opinione di un parlamentare che ha un diritto costituzionale ad esprimerla e non può essere perseguibile. Si può essere d’accordo o non d’accordo ma il problema è che questa classe politica non sopporta le critiche”. Il giornalista spiega che nei blog presenti sulla testata è garantita la massima libertà. “Abbiamo blogger di ogni parte politica, cerchiamo di intervenire solo se vediamo un rischio querela. Ma non era questo il caso. Siamo sicuri che il giudice ci darà ragione”. “Il pensiero liberale – conclude il direttore dell’online del Fatto – deve ancora farsi strada nella classe politica”.
GA