PECHINO – A Hong Kong, la polizia ha sgomberato buona parte dell’accampamento occupato a Mong Kok dai manifestanti che chiedono maggiore democrazia e ha fermato almeno 116 persone per i disordini scoppiati dopo la rimozione delle barricate nel quartiere.
Tra di loro, anche due leader delle sigle studentesche che hanno animato il movimento di disobbedienza civile di Occupy Central, Lester Shum e Joshua Wong, prelevati oggi dalla polizia mentre si trovavano a Nathan Road, nell’area di Mong Kok. Le barricate a Nathan Road, una via di grande scorrimento a Mong Kok, erano state erette all’inizio del movimento di protesta, cominciato il 28 settembre scorso, contro la attuale legge elettorale dell’isola che non prevede una nomina civica dei candidati per l’elezione della massima carica di Hong Kong, quella di capo esecutivo. La rimozione delle barricate nella zona di Mong Kok era cominciata martedi’ mattina, sotto la sorveglianza di oltre un centinaio di agenti.
Joshua Wong, leader della sigla Scholarism, che rappresenta gli studenti delle scuole superiori, era gia’ stato fermato dalla polizia e successivamente rilasciato, nel settembre scorso, dopo le prime proteste di fronte al palazzo del governo, ad Admiralty, nel centro dell’isola di Hong Kong. Gli ultimi arresti arrivano al termine di una notte di confronto tra manifestanti pro-democratici e forze dell’ordine a Mong Kok, l’area di Hong Kong attraversata dalle proteste piu’ violente e dal confronto tra manifestanti e gruppi anti-Occupy nei primi giorni delle proteste. Durante gli scontri gli agenti hanno usato lo spray al pepe per disperdere la folla e venti agenti sono rimasti feriti. Martedi’ erano stati impiegati circa settemila agenti di polizia su due turni per fronteggiare le proteste dei manifestanti, e ci sono volute circa cinque ore per rimuovere una parte delle barricate di Argyle street e consentire l’accesso a traffico… il video su dazebao.it