Cos’è il “bomb jammer” che la scorta del magistrato Di Matteo chiede invano da tempo, nel silenzio del Ministro Alfano?
E’ un disturbatore di onde, che si monta sull’auto da proteggere e impedisce di far funzionare detonatori a distanza per far esplodere bombe, come avvenne nell’attentato a Falcone.
Perché tutta questa urgenza?
Perché Il pentito Galatolo ha parlato di tritolo già arrivato a Palermo per far saltare in aria l’auto del giudice Di Matteo. E ha aggiunto che a volere la morte del magistrato che si sta occupando della inquietante trattativa Stato-mafia ci sono anche “entità esterne alla mafia”, verosimilmente apparati deviati.
Come possiamo evitare a Di Matteo la fine di Falcone?
Non lasciandolo solo. Affinché senta la scorta della società civile attorno a sé. Affinché la sua auto sia dotata subito del bomb jammer e sia dello stesso colore e modello di quelle della scorta, per non essere identificabile.
E in concreto?
Partecipando al presidio per Di Matteo di Lunedì 17, a Piazza SS. Apostoli, dalle 16,00.
L’indifferenza civile è la mafia passiva che uccide più delle bombe, perché nutre di assenteismo la violenza. Se riesci a esserci per un’ora, avrai scortato Di Matteo dall’indifferenza.
Libertà e Giustizia ci sarà. Io ci sarò.
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