BASTA VIOLENZA SULLE DONNE - 25 NOVEMBRE TUTTI I GIORNI

“Una nuova carta d’identità della Rai”. I valori del servizio pubblico. Venerdì 10 ottobre

0 0

Un anno fa, a Villa Medici, nel corso di Eurovisioni, lanciammo il concorso “Una nuova carta d’identità per la Rai”: un’occasione per sensibilizzare le giovani generazioni all’Articolo 21 della Costituzione e, in particolare, alla libertà di informare e di essere informati da mezzi di comunicazione realmente indipendenti, accreditati e attendibili che non perseguano interessi di parte o puramente commerciali. Siamo stati i primi – e, a dire il vero, gli unici, – ad aprire una consultazione sul rinnovo della Concessione del servizio pubblico (maggio 2016).

Il primo incontro risale al 2 luglio del 2013, al Cnel, con gli operatori del settore, i sindacati, i vertici Rai e i rappresentanti del Governo. Successivamente al convegno di Villa Medici, abbiamo tenuto un incontro con gli studenti di sociologia dell’Università di Torino  (aprile 2014) alla presenza, tra gli altri, del sottosegretario Giacomelli. E ancora: due incontri ad Assisi con i giovani del Tavolo della Pace e le altre organizzazioni che promuovono la marcia Perugia-Assisi, oltre a numerosi incontri nei licei romani con studenti e docenti aderenti al concorso. Intanto, grazie alla collaborazione dei dirigenti del Ministero dell’Istruzione, il numero degli studenti che aderiscono all’iniziativa aumenta di giorno in giorno come pure quello delle associazioni non di settore (Appello donne e media, Coordinamento Genitori Democratici, Associazione Italiana Maestri Cattolici , ecc.).
Da un po’ di tempo circola la voce che le risorse pubbliche della Rai sarebbero ricondotte alla discrezionalità dei Governi e che i criteri di nomina dei vertici del servizio pubblico sarebbero deliberati per decreto legge. Se così fosse, la nuova Concessione sarebbe già prescritta o, quanto meno, pregiudicata, in barba all’impegno di studenti, insegnanti, membri della giuria e associazioni aderenti alla consultazione pubblica.  E’ doveroso sperare che non si arrivi a tanto.

All’iniziativa sarà presente una delegazione di Articolo21 presieduta dal segretario nazionale Tommaso Fulfaro

Il programma dell’incontro del 10 ottobre, ore 15 a Villa Medici, Roma


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21