La FLC CGIL di Roma e Lazio aderisce e sostiene la mobilitazione delle studentesse e degli studenti del 10 Ottobre e parteciperà alla manifestazione che partirà da Piazza della Repubblica alle ore 9,30. Le ragioni della mobilitazione, da quella per un accesso universale e gratuito alla conoscenza a quella di un istruzione pubblica di qualità sono le nostre ragioni.
Le fallimentari ricette liberiste che l’Europa e i vari governi italiani di questi anni hanno applicato non consentiranno l’uscita dalla crisi provocata da queste stesse ricette. Bisogna cambiare verso sul serio e realizzare una stagione di investimenti pubblici a partire da quelli per l’istruzione, la ricerca e l’innovazione. L’aumento della povertà e del rischio di esclusione sociale certificato da tutti gli sudi impone la necessità di più welfare non meno, più diritti non meno, più ricchezza diffusa e meno quella concentrata nelle solite mani.
Si deve garantire il libero accesso agli studi a tutti attraverso un finanziamento adeguato per il diritto allo studio; si deve garantire la dignità del lavoro degli operatori della conoscenza attraverso un salario degno, sbloccando subito i contratti nazionali; si deve, subito, garantire la stabilizzazione di tutti i precari della scuola, dell’università e della ricerca: questo deve essere il verso del cambiamento.
La mobilitazione degli studenti e la mobilitazione della CGIL che porterà alla manifestazione del 25 Ottobre pongono la questione della giustizia sociale al centro del dibattito politico, questa è la vera questione: come si ottiene un Paese più giusto e il conflitto necessario per ottenerlo.
Saremo in piazza il 10 e il 25 Ottobre per respingere l’attacco agli studenti, ai lavoratori, precari e non, ai pensionati, ai giovani e agli anziani insomma per una società più uguale e più giusta.