Licenziamenti subito, tutele a babbo morto. Senza fondi adeguati per i percorsi di sostegno e rioccupazione dei licenziati, il Jobs Act renziano mostra il suo vero fine: procedere subito ad una svalutazione del lavoro per rendere più “cinesi” le imprese che non investono in innovazione, ma sperano di salvarsi con lavoro intensivo e ricattabile.
Se manca il reintegro per il licenziamento ingiusto e un’organizzazione seria per il sostegno e il reimpiego degli espulsi, l’unico risultato sarà far scaricare sui lavoratori tutte le anti-competitività del sistema produttivo. Insomma, bastonare i più deboli, per non disturbare i più forti.