“Semina un pensiero e raccoglierai un’azione”. Fa suo l’antico assioma attribuito a Charles Reade, l’associazione culturale ApertaMenteOrvieto, composta com’è da “persone che si mettono in gioco, gocce in un mare fatto di gocce”, ormai da tempo alle prese con l’organizzazione della prima edizione di “CuriosaMente” (nella foto la conferenza stampa di presentazione), il Festival del Dialogo per sapere, conoscere, capire. Tre, i macro temi individuati.
Sabato 25 ottobre alle ore 16 in programma, la tavola rotonda moderata da Stefano Corradino (direttore Articolo 21) con Alberto Barbieri (coordinatore nazionale di “Medici per i diritti umani”) che farà luce sui centri di identificazione ed espulsione, Alessio Fasulo (“Save the children”) che affronterà il tema dei profughi bambini, e poi Luca Mario Masera (docente di diritto penale internazionale presso l’Università degli Studi di Brescia), Massimo Ghirelli (autore di “Nonsolonero”), Marco Pacciotti (coordinatore del Forum nazionae immigrazione).
A seguire nella Sala Expo, cena etnica realizzata dai ragazzi dell’Istituto Professionale Alberghiero di Orvieto e animata dalla musica e dalle danze degli Etoilenguewel, provenienti dal Balletto Nazionale del Senegal.