Il circolo 2 Giugno dell’associazione Articolo 21 ha chiesto al commissario straordinario del Comune di Marsala, dott. Giovanni Bologna, di rinunciare alla causa civile intentata dall’amministrazione comunale di Marsala all’epoca presieduta dal sindaco on. prof. Giulia Adamo contro il giornalista Giacomo Di Girolamo (nella foto). “Abbiamo chiesto al commissario straordinario dott. Bologna – dice il portavoce dell’associazione Rino Giacalone – di compiere un gesto che davvero ripristini la legalità riconoscendo al giornalista Di Girolamo il fatto di avere esercitato il proprio lavoro nel corretto ambito del diritto dovere di cui all’articolo 21 della Costituzione, senza mai avere avuto come fine quello sostenuto dalla Giunta e cioè di avere fatto deliberato atto di danno alla Città di Marsala. Pensiamo semmai che il permanere di quella causa civile potrebbe macchiare pesantemente la storia della Città di Marsala”.
“Quella causa civile rappresenta l’ennesimo segnale di come regni insofferenza attorno all’informazione che vuole lavorare con le inchieste, facendo parlare i cittadini, spulciando tra le delibere, senza limitarsi a passare con i copia incolla i comunicati stampa”.
Da tempo l’associazione Articolo 21 chiede la riforma della norma che consente l’uso indiscriminato, e talvolta con fini “intimidatori”, di questo genere di querele contro i giornalisti, “ritiene cosa grave che si possano spendere denari pubblici per agire contro il giornalista Di Girolamo. Ci auguriamo che l’amministrazione comunale di Marsala voglia oggi rivedere il proprio assunto”.