Un festival nel festival, che incrocia alle parole la musica, il cinema, il teatro e l’happening: “Parole in scena”, lo storico progetto di pordenonelegge, è uno dei percorsi più attesi e amati della Festa del Libro con gli Autori. Quest’anno, dal 17 al 21 settembre ci accompagnerà ad esplorare i linguaggi contigui e comunicanti fra spettacolo e letteratura con protagonisti come Marco e Remo Anzovino, Alessandro Bergonzoni, Mauro Covacich, Andrea De Carlo, Erri De Luca, Stefano Di Battista, Giorgio Diritti, Massimiliano Finazzer Flory, Giancarlo Giannini, Massimo Giacon, Fabrizio Gifuni, Valeria Golino, Mauro Covacich, Giulio Scarpati, Italo Moscati, Nicky Nicolai, Massimo Salvianti, Francesco Piccolo, Tiziano Scarpa, Rocco Familiari e Krzysztof Zanussi. In anteprima a pordenonelegge, con il primo romanzo pubblicato da Rizzoli, farà tappa il regista Giorgio Diritti, cineasta di culto dopo il fortunato film d’esordio “Il vento fa il suo giro”. “Noi due”, che si presenterà mercoledì 17 settembre (ore 16.30, convento di S. Francesco) in collaborazione con Cinemazero nell’intervista di Luciano De Giusti, racconta la storia di un amore al bivio, fra sogni e ferite. E sempre mercoledì (ore 21.30, Palaprovincia) fra letteratura e musica, anche il musicista pordenonese Marco Anzovino regalerà un’anteprima al festival a quattro mani con il fratello Remo: quella del libro + cd del nuovo progetto editoriale-musicale “Turno di notte”, dedicato a una Comunità Terapeutica per il recupero di persone tossicodipendenti di Venezia Lido (Biblioteca dell’Immagine). Musica e parole “d’autore” sigleranno anche il gran finale di “Parole in scena” e di pordenonelegge 2014, domenica 21 settembre (ore 21.30 Aula Magna Centro Studi): protagonista lo scrittore Erri De Luca, a pordenonelegge con i musicisti Stefano Di BattistaeNicky Nicolai, su accompagnamento di Lucio Bardi, per la prima presentazione assoluta de “La musica provata”, il nuovo libro di Erri De Luca, accompagnato da un dvd (prodotto da Oh!Pen e diretto da Emanuele Sana), in uscita per Feltrinelli il 16 settembre. La Musica Provata è una sorta di autobiografia musicale, costruita grazie alla narrazione di una conversazione tra Gino Castaldo e l’autore, dove si incrociano amicizie e canzoni:da un terrazzo vista Vesuvio, Isa Danieli canta con Erri De Luca Era de maggio.Gian Maria Testa, con il clarinetto di Gabriele Mirabassi sussurra la melodia di Monte Canino, omaggio alla gioventù presa a cannonate nelle trincee della Prima Guerra Mondiale. Si incontra l’imprevista armonica a bocca suonata dall’amico scrittore Mauro Corona., Margot Sikaboniy e Alessandro Preziosi offrono corpo e voce a versi diventati canzoni. Novità anche per Andrea De Carlo, in uscita il 17 settembre con il suo diciottesimo romanzo, “Cuore primitivo” (Bompiani), ambientato in un luglio incandescente con tre personaggi che rivelano a capitoli alterni le loro ragioni. L’autore li racconterà a pordenonelegge attraverso un reading in programma nella serata di giovedi’ 18 settembre (ore 20.30, Spazio ITASincontra). Al festival anche la prima volta letteraria (e a suo dire, l’ultima) di un attore teatrale e televisivo molto amato dal pubblico, Giulio Scarpati: a sua madre, colpita da Alzeihmer, e al ‘dono’ della memoria e del ricordo rivissuti attraverso sentieri forti familiari, ha dedicato “Ti ricordi la casa rossa? Lettera a mia madre”, il libro che presenterà sabato 20 settembre, alle 12 al Convento di S. Francesco, in dialogo con la giornalista Maria Grazia Capulli. Sarà a due voci il reading del nuovo libro di Mauro Covacich, “La sposa”, in anteprima a pordenonelegge per Bompiani (domenica 21 settembre, ore 15 Istituto Vendramini). Un avvincente flusso di pensieri sul presente – quindici racconti colmi di bruciante amore per la vuta ‘terrestre’ – che l’autore scandirà insieme all’attrice Valeria Golino, che già in Covacich aveva trovato ispirazione per il suo fim ‘Miele’, raccontato a pordenonelegge 2012.
Una delle personalità più importanti del cinema italiano contemporaneo, Giancarlo Giannini, memorabile interprete di film che hanno fatto la storia del cinema, sarà a pordenonelegge domenica 21 settembre (ore 16, Teatro Verdi). Intervistato da Gloria De Antoni, traccerà una divertente e acuta autobiografia passando in rassegna la sua ricchissima carriera, in un’infinita carrellata di personaggi diversissimi, dal proletario al boss mafioso, dalla commedia al dramma. Un modo per raccontare se stesso, e insieme un pezzo della storia italiana.
Atmosfere ‘scespiriane’ per il nuovo romanzo di Michael Dobbs, “La parte del re”, sequel di “House of cards”, il political thriller diventato in tutto il mondo un colossale successo. Anche la seconda tappa della saga edita Fazi, che si presenta a pordenonelegge giovedì 17 settembre (ore 19, Convento di S. Francesco) è ambientata nei corridoi del potere dove l’intrigo e la frode regnano sovrani. Scrittura cinematografica, quella di Dobbs, che fino al 1987 fua capo dello staff di Margaret Thatcher e dal 2010 è membro della Camera dei Lord: contestualmente al nuovo romanzo andrà in onda anche la seconda serie tv tratta dal libro e trasmessa da Sky Tv.
Teatro e letteratura, a “Parole in scena”, nella imperdibile lezione/spettacolo di e con Fabrizio Gifuni dedicata a “Gadda e il teatro, un atto sacrale di conoscenza” (venerdì 19 settembre, ore 21.30 Convento di S. Francesco). Fabrizio Gifuni da oltre dieci anni conduce un approfondito studio sull’opera di Carlo Emilio Gadda. A pordenonelegge interpreterà, alternando letture a momenti performativi, alcune tra le pagine più belle del Gran Lombardo: dai primi folgoranti racconti giovanili (Teatro e L’incendio di Via Keplero) ai capolavori assoluti (Il Pasticciaccio e La Cognizione del dolore), passando per i Diari di guerra e di prigionia e l’esilarante referto sulla psicopatologia erotica del ventennale flagello fascista (Eros e Priapo). Un ‘corpo a corpo’ con il teatro anche per Alessandro Bergonzoni e “L’amorte” (sabato 20 settembre, ore 21 Teatro Verdi): il primo libro di poesia di Bergonzoni può essere la dimostrazione che, a forza di «praticare l’inesistente che c’è», non ci si riduce, anzi, ci si espande e si dilaga. Una scrittura piovana, anfibia e incrociata, di chi si sente «più autorizzato che autore, più scritturato che scrittore, perché il pensiero è frequenza e a noi è concesso captarla, riceverla, farla abitare».
In chiave teatrale anche la “Gran serata futurista” a cura di Massimiliano Finazzer Flory, su coreografie e interpretazione diMichela Lucenti (sabato 20 Settembre, ore 21:30 Convento di S. Francesco). A teatro per “parlare d’Italia”, in una partitura da Filippo Tommaso Marinetti e Giovanni Papini che mette in scena la vita, il movimento, l’energia e l’abitudine all’energia: i Futuristi la chiedevano cent’anni fa a un Paese che, già allora forse, aveva perso “l’amor del pericolo e la temerità”. Al Teatro Verdi, giovedì 18 settembre, in prima nazionale (ore 21) debutterà “La paura”, un affascinante monologo dal testo di Federico De Roberto, su adattamento e regia di Daniela Nicosia, portato in scena dall’attore Massimo Salvianti: un racconto che proietta il pubblico nella quotidianità della vita di trincea, su uno dei più inospitali costoni delle Alpi Venete, in mezzo al popolo della guerra. Contadini, artigiani, piccoli commercianti che si scambiano battute in dialetti a volte così diversi da sembrare lingue totalmente estranee l’una all’altra, a fare i conti, giorno dopo giorno, con la paura della morte, in un rapporto per ciascuno diverso come e più delle lingue con le quali questo popolo parla. Happening e letteratura, sabato 20 settembre (ore 22, Palaprovincia) per la nuova edizione di Carnediromanzo, il rave letterario di e conNatalino BalassoeMassimo Cirri, appuntamento storico di pordenonelegge, quest’anno arricchito dalla partecipazione straordinaria di Monia Merli. Un caos organizzato che porterà alla creazione di un’idea per un romanzo: tutti diranno la loro in un’idea della letteratura ‘anarchica’ e feconda. Happening fra musica e fumetto anche per “Il mondo così com’è”, su disegni e musica di Massimo Giacon, per la voce di Tiziano Scarpa (sabato 20 settembre, ore 21.30 Auditorium Vendramini). Con l’inconfondibile segno pop di Massimo Giacon, lo scrittore racconterà un graphic novel dedicato alle piccole sfumature che rendono unico e inimitabile il mondo così com’è. “Casadolcecasa” titola invece la performance ‘poetico-letteraria’ che presenta Antonella Bukovaz (sabato 20 settembre, ore 22 Ridotto del Teatro Verdi). Un’opera in sette stanze, che scorre su un tappeto di suoni registrati all’interno della casa e selezionati da Massimo Croce, mentre prendono corpo le immagini disegnate da Cosimo Miorelli su tavoletta grafica e proiettate sullo schermo.
Cinema e letteratura a pordenonelegge con il grande regista polacco Krzysztof Zanussi che, venerdì 19 settembre 2014 (ore 19, Convento di S. Francesco), dialogherà intorno a libro dello sceneggiatore Rocco Familiari, “Il nodo di Tyrone”, in una conversazione condotta da Viviana Piccolo: un dramma che unisce mistero e sentimento, natura rigogliosa e malattia, abnegazione e struggimento. Saranno messi in luce i rapporti che legano il cinema alla letteratura, il racconto per immagini al racconto con le parole, diversi ma uniti dalla capacità di addentrarsi nella ricchezza e nel mistero dell’animo umano. Cinema d’autore anche per la dedica a “Sergio Leone. Quando il cinema era grande”, giovedì 18 settembre (ore 16:30, Auditorium Vendramini). A cura di Cinemazero, sarà il critico e saggista Italo Moscati, in dialogo col docente Marco Rossitti, a raccontare l’opera che apre la famosa “trilogia del dollaro” e il suo grande cineasta. “Per un pugno di dollari” usciva in sala cinquant’anni fa, schiudendo un itinerario artistico che sarebbe culminato in “C’era una volta in America”, l’addio al cinema di Sergio Leone. E alle 21.00, in Aula Magna a Cinemazero, verranno proiettati il breve documentario inedito “C’era una volta Sergio Leone”, realizzato da Italo Moscati, e la copia restaurata di “Per un pugno di dollari”.
Sabato 20 settembre, alle 11.30 nell’Aula Magna Centro Studi, in programma le premiazioni diScrivere di Cinema – Premio Alberto Farassino, alla presenza dei giurati. Ospite d’onore sarà lo scrittore e sceneggiatore Francesco Piccolo.
Anche quest’anno spazio ai giovani autori con il Fight Reading: come sbudellare l’alfabeto e giocarsi la faccia per sedurre un’accolita di potenziali lettori. Alla Loggia del Municipio sarà allestito (sabato 20 settembre, ore 17) il “ring” letterario sul quale saliranno Fabio Deotto, Violetta Bellocchio, Antonella Lattanzi provocati dai Papu. E poi il Fight Writing (domenica 21 settembre, piazza Cavour ore 17): Alexandra Censi, Giuseppe Rizzo, Giacomo Verri e Stefano Piedimonte si sfiderano in un reality writing mostrandosi live mentre scrivono un racconto ad hoc, ispirati da una fotografia di Elisa Caldana. Moderano i Papu.
pordenonelegge.it è un’iniziativa curata da Gian Mario Villalta (Direttore artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet, promossa dalla Fondazione pordenonelegge. Info www.pordenonelegge.it