Grazie a Saverio Tommasi ho appreso la notizia della pubblicazione di un inserto di barzellette sui gay su una rivista (“Visto”, ndr) e ho colto l’appello di Saverio per esprimere la mia indignazione: La discriminazione è violenza, diffonderla attraverso il vostro allegato è un’operazione becera che non fa che alimentarla. Di omofobia si muore, non solo nei paesi dove non essere eterosessuali viene condannato per leggi arcaiche, ma anche in Italia perché non tutti hanno la fortuna di vivere in un ambiente dove il rispettarsi l’uno con l’altro sono alla base delle sane relazioni umane. Ancora oggi nel nostro paese ci sono ragazze e ragazzi, giovanissimi e adulti, che hanno paura di vivere naturalmente la loro identità perché ci sono persone che ridono, scherniscono, offendono, minacciano e picchiano coloro che hanno una sessualità per loro incomprensibile solo per paura e ignoranza. Così facendo ci si rende complici di atti gravi che ledono la dignità di ogni singolo essere umano che crede nel rispetto dei diritti umani. Aver visto l’allegato della rivista mi provoca rabbia, dolore e indignazione. Anche io invito chiunque abbia a cuore il rispetto di tutte le persone a scrivere al direttore di “Visto” roberto.alessi@prseditore.it alla redazione: visto@prseditore.it e a firmare la petizione su Change.org