“Solo gli ipocriti fingono di non vedere o di non sapere quali interessi e soprattutto quali conflitti di interesse siano in azione per avviare la liquidazione della Rai e la svendita dei suoi pezzi migliori al “peggior offerente”. Ciò spiega anche perché siano state fatte circolare le più fantasiose anticipazioni su futuribili piani di riassetto e di ristrutturazione. Proprio per questo appare sempre più necessaria una alleanza, trasparente ed esplicita, tra quanti, nel governo, nelle istituzioni, nella azienda, credono nella necessità di una riforma, immediata e radicale,capace di superare definitivamente assetti industriali ed editoriali che risalgono al 1979″. Lo affermano in una nota Beppe Giulietti e Federico Orlando, portavoce e presidente di Articolo21.
“Se davvero si vuole costruire la Rai dei cittadini ed individuare i maestri Manzi del nuovo secolo, per riprendere una frase del presidente Renzi, é necessario che la consultazione sia davvero ampia, oltre ogni confine di parte, di partito, di gruppo, di corporazione. Su questo tema, da oggi, l’associazione articolo 21, che, da oltre un anno, ha promosso l’iniziativa dedicata alla ricerca di “Una nuova carta di identità per la Rai”, aprirà un forum, i cui primi risultati saranno illustrati nel corso dell’assemblea nazionale convocata per il prossimo 15 luglio a Roma”.