“Il conto alla rovescia per il nostro giornale è già partito: se entro fine luglio non arriverà un’offerta solida e credibile ai due liquidatori, non resterà che la chiusura per fallimento. Sarebbe un passo scellerato, tanto più nell’anno che celebra il novantesimo della testata. Martedì 8 luglio presenteremo alla stampa e agli amici dell’Unità le ragioni dei lavoratori (appuntamento ore 12 in redazione, via Ostiense 131L), che continuano a denunciare e a battersi contro una serie infinita di scelte sbagliate e una gestione irresponsabile della società”. Lo scrive il Cdr de l’Unità in una nota.
“Il nostro nemico è il tempo, il nostro incubo è il fallimento, ciò su cui possiamo contare è il sostegno dei lettori e di tante donne e uomini che lavorano, con generosità, alle Feste in corso in tante città italiane. Il loro appoggio ci dà coraggio e l’orgoglio di riaffermare che solo grazie all’impegno di giornalisti e poligrafici il giornale è ancora in edicola; lavoratori che da mesi non ricevono lo stipendio. Chi davvero vuole salvare la testata, non deve più limitarsi alle parole: deve spingere perché arrivi un’offerta seria e credibile che salvi l’azienda. Il tempo per studiare una soluzione c’è stato: ora bisogna agire”.
Martedì 8 luglio ore 12 nella redazione dell’Unità via Ostiense 131 L (scala B1- ottavo piano) Conferenza stampa sull’emergenza giornale