BASTA VIOLENZA SULLE DONNE - 25 NOVEMBRE TUTTI I GIORNI

E’ ricca, la sposo e l’ammazzo…

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L’art. 463 C.C. sancisce l’indegnità a succedere elencando soggetti, cause e concause che impediscono a chi ha accettato l’eredità, per legge o testamentaria, di poterne godere. E’ indubbio che chi ammazza il proprio coniuge è indegno d’esserne poi l’erede legittimo, tuttavia questo innegabile fatto nel nostro Paese non è automatico. Nel nostro Paese quell’ indegnità si ufficializza, dunque diventa perseguibile, solo se i soggetti idonei a subentrare al posto dell’indegno si rivolgono al Tribunale per ottenere sentenza che annulli l’accettazione dell’indegno (si è eredi a tutti gli effetti solo dopo aver accettato, pur tacitamente, l’eredità). La sentenza -che potrebbe arrivare dopo anni- fortunatamente ha validità retroattiva, sicché l’indegno, ma solo a sentenza passata in giudicato, dovrà restituire ciò che ha già goduto nella sua qualità di successore diventato tale solo in quanto che è stato lui ad ammazzare il de cuius… Incredibile?! No, e qui https://www.change.org/it/petizioni/matteo-renzi-giustizia-per-mia-sorella-beatrice-vittima-di-femminicidio-e-per-i-suoi-figli  abbiamo l’esempio più fresco.

Vi abbiamo trasmesso uno dei tantissimi esempi da imbastardimento di nostro (prezioso) antico DNA legislativo e dottrinale che tutto il mondo c’invidia. Il 463 è stato di recente pur rivisitato dai nostri legislatori, tuttavia a nessuno è passata per la testa l’idea di semplificarlo ovvero d’umanizzarlo data la “ratio” paradossale su cui è fondato. S’è proceduto in quello come ormai da troppo tempo si procede con moltissime leggi che andrebbero semplificate, invece di promulgarne nuove sempre più complesse, di rivedere, correggere, modificare commi e articoli di vetuste e anacronistiche.  Ed è perciò che sorgono spontanee almeno due domande: 1)questa serie infinita di complicazioni che aumenta gli ostacoli è per fare in modo che il popolo (già con altri modi accompagnato/addestrato/protetto sempre più all’ignoranza) capisca sempre meno? 2) per fare in modo che la Giustizia prosegua esponenzialmente a ingolfarsi sempre più?

Lungi da noi il volerci sostituire (ci mancherebbe) ai legislatori, certo è però che a fronte di tali premesse, rispondere a quelle due domande sono capaci tutti, anche i più ignoranti purché portatori d’un minimo afflato di dignità…


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