L’edizione 2014 di Dig.it, che si svolgerà il 19-20 settembre, avrà come filo conduttore il tema della disintermediazione, della contaminazione e del giornalismo come bene comune.
Le novità di quest’anno sono davvero molte. La prima è il cambiamento di sede: da Firenze a Prato.
Firenze è stata la culla di Dig.it, ora Prato, grazie all’interessamento e alla disponibilità della Camera di Commercio, ha offerto all’organizzazione la possibilità di crescere ancora diventando davvero il primo festival italiano del giornalismo digitale, un evento in cui si esprimerà tutto l’orgoglio digitale, un vero digital pride, del mondo dell’editoria online italiana e non solo.
Prato è una splendida città a pochi minuti di treno dal capoluogo toscano, vanta un delizioso centro storico e un passato industriale importante, e attualmente sta attraversando dei momenti di crisi e si sta muovendo verso un nuovo futuro economico e sociale. La Camera di Commercio di Prato ha investito su Dig.it e ospiterà nella sua nuovissima sede tutto l’evento che seguirà il suo classico canovaccio, quest’anno ancora e sempre di più orientato verso la parte “pratica” del lavoro,con una decisa riduzione degli incontri più “generalisti”. In totale 4 panel tematici (lavoro, modelli di business, sensor journalism, e open data) e 40 workshop pratici, per raccontare il più possibile a chi ancora non se ne fosse accorto che il mestiere del giornalista in ambito digitale è davvero ricco, magari per il momento non di euro, ma di possibilità sì, a dismisura.
La seconda novità è che da quest’anno Dig.it 2014 avrà un sito totalmente autonomo (www.dig-it.it) in cui troverete tutte le informazioni utili sul programma, sulle modalità di iscrizione e su tutte le attività a contorno dell’evento (segui anche l’account Twitter @digit_tweet e l’hashtag #digit14).
Altra novità importante per quanti siano iscritti all’Ordine dei giornalisti: da quest’anno la partecipazione a Dig.it permetterà di ottenere i crediti per la formazione continua richiesta agli iscritti all’Odg (crediti complessivi e per i singoli eventi saranno comunicati a breve).
Intanto, sul sito della manifestazione è già consultabile il calendario in coso di aggiornamento dei panel e dei seminari di Dig.it 2014, per permettere le iscrizioni ai diversi eventi. Ricordiamo che i workshop, tutti di 1 ora, sono a numero chiuso e per un massimo di 40 persone, quindi è ancora più importante prenotarsi attraverso i link specifici che trovate sul nostro sito.
Il primo laboratorio cui è già possibile iscriversi qui è : << La comunicazione politica ai tempi dei social (ovvero come fu che con una castissima mia foto in costume fece scoppiare una tempesta mediatica) di e con Paola Bacchiddu con appunti e commenti del sociologo Carlo Sorrentino.
Tra le tante novità, una piacevole conferma: anche quest’anno tutti gli eventi del convegno saranno trasmessi in diretta streaming e raccontati in Liveblogging dagli amici di Glocalnews supportati dalla redazione di Varese news.
Alla realizzazione dell’evento, oltre alla Camera di Commercio di Prato, stanno attivamente partecipando l’Ordine dei giornalisti della Toscana e l’Associazione Stampa Toscana.
Da Lsdi.it