Assad: la fantasia cancella la realtà

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Guardate i dati, i numeri della realtà siriana. Poi pensate che oggi un tipo si è insediato come presidente ELETTO. Incredibile.

di Riccardo Cristiano

La realtà? La realtà non esiste. E’ un’invenzione, una nuova fabbricazione, l’ennesima, dei maestri del complotto mondiale contro il legittimo governo siriano. La realtà è un’arma brandita dagli imperialisti a stelle e strisce, dal SISTEMA INTERNAZIONALE DELLE MULTINAZIONALI .

E’ così, indubbiamente è così. Perché questa orribile invenzione che è la realtà ci dice che in Siria la maggioranza assoluta della popolazione non ha più mezzi di sostentamento, che quasi i tre quinti egli abitanti di quel paese sono senza fissa dimora, esuli, profughi, rifugiati, fuggiaschi, sbandati, che la gente non sa più dove andarsi a curare, che le scuole sono state bombardate dagli aerei dell’aviazione nazionale siriana.

La realtà ci dice che sul popolo siriano si è abbattuta la più grave catastrofe umanitaria della storia contemporanea, che non ha pari per numeri e percentuali neanche nelle guerre balcaniche o nel genocidio del Rwanda. Questa dice la realtà siriana.

Questa verità complottista, questo prodotto dei laboratori della Cia, però non esiste! Quel che esiste è che l’83% dei siriani ha rieletto il presidente siriano , Sua Eccellenza Reverendissima l’oftalmologo Bashar al-Assad, Presidente della Repubblica Araba di Siria. E lui oggi ha giurato, dopo averla distrutta, di servire la Patria. Lui oggi ha accettato l’alto incarico ricevuto dal popolo siriano tra velluti rossi e giacche scure, tra sventolii di bandiere e sbattimenti di tacchi lucidi. In tutto questo poi il presidente ha confessato una verità: con la mia rielezione è stata uccisa la Primavera, ha detto.

Che la Primavera sia morta è il sogno tanto suo quanto di tanti altri despoti e razzisti. Che la Primavera sia morta è l’auspicio sincero di ogni buon colonialista. Che la Primavera sia morta è il desiderio più profondo delle mafie sue alleate. E’ improbabile che sia vero, anche se l’annichilimento dell’uomo siriano è stato terribile e inaudito. Quindi non si può convenire con Assad almeno su un fatto: la sua Presidenza si fonda sull’uccisione come filosofia di vita.

 Da ilmondodiannibale.it 

 


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