Il mio amico veneto mi invita al matrimonio della figlia. Ci siamo conosciuti durante il terremoto in Friuli, lui volontario con gli Alpini, io con un gruppo dei Gesuiti di Roma. Gli sposi escono dalla chiesa, lancio di riso e applausi. La sposa – che avevo visto ragazza nelle lunghe passeggiate sui monti – mi saluta con affetto e un velo di preoccupazione.Perché andrà via, a vivere in Brasile.