Il Capo della BCE si conferma, pur essendo un tecnico, l’unico “politico” della UE. Se il clima rigidissimo che blocca lo sviluppo attende ancora che nuove politiche dell’Unione operino sul termostato dell’economia, Mario Draghi non perde tempo e impone le prime misure non convenzionali finalizzate alla liquidità di un sistema bloccato che per girare ha bisogno di danaro fresco e a bassi tassi. Tg2, Tg4, Tg5 e TgLa7 aprono sulle misure varate e annunciate da Francoforte e sugli effetti immediati su borse, che salgono, e spread, che scende. Mentana è il più entusiasta nell’inquadrare l’uomo del giorno, e parla di una vera e propria “Euro manovra” di cui si sentiva il bisogno. Le banche, “istigate” ad erogare prestiti a famiglie ed imprese, pena un interesse negativo sui depositi presso la Bce, e l’ulteriore abbassamento del tasso di riferimento, sono azioni “politiche” che contrastano con le manfrine e le ottusaggini dell’attuale Commisisone e dei governi che la animano …
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