Quanti, come me, proprio non gliela fanno più a rincorrer farfalle come le vispeterese che “…tutte giulive, stringendola viva, gridavano a distesa: l’ho presa, l’ho presa…”? Sarò pur…Barbara anch’io, ma se parliamo d’Europa nella sua totalità politica allora mi pare che questa abbia bisogno (finalmente) d’una sinistra univoca da poiché si sta parlando di 500milioni d’europei sparsi su una superficie che s’aggira attorno agli 8milioni di chilometri quadrati! Poi, nel proprio Paese (che non si vorrebbe definire “proprio orticello”) ciascuno è ovviamente libero di definire, formattare, costituire il tipo di sinistra che più s’armonizza con l’idea che s’ha di “sinistra e basta” al fine di poter scientemente gridare: l’ho presa, l’ho presa…
Ma in Europa no, per piacere no. Facciamone una sola che viaggi per conto suo e che fin da prima d’essere eletta, pur avendo pesantissimi dubbi sul raggiungimento del quorum al 4%, già aveva le idee ben chiare nel dove collocarsi: sicuramente, pur stimandolo, non col PD e dunque non col Partito del Socialismo Europeo (Pse) ma con il Gruppo Confederale della Sinistra Unitaria Europea/Verde Nordica (Gue/Ngl).
Per dirla in chiaro: non corrisponde al vero che chi alle politiche votò Sel, per l’Europa votò senz’altro Tsipras, ma ci sono moltissime probabilità, visti i recenti fatti elettorali, che chi alle politiche non votò Sel alle Europee abbia votato Tsipras…