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“RaiUno martedì in prima serata ha mandato in onda uno show condotto da Paolo Bonolis dedicato ai 100 anni del Coni. E’ veramente singolare che la Rai, che sta celebrando i suoi 60 anni, non abbia pensato di invitare, o ricor la Rdare con servizi , nessuno tra quei volti storici del giornalismo televisivo che hanno contribuito e contribuiscono al racconto dello sport nazionale e mondiale”. Lo affermano, in una nota congiunta, il cdr di Raisport e l’Esecutivo Usigrai.
“Non è così che si tutela il patrimonio aziendale peraltro sottoposto in questi tempi ad attacchi sempre piu’ allarmanti. I valori del servizio pubblico -si legge ancora nella nota- passano anche attraverso l’informazione e il racconto degli eventi sportivi. Dalla serata di RaiUno tutto ciò è stato colpevolmente cancellato.”
“E’ ancor piu’ necessario sapere: era un format esterno? O della Rai? E con quali mezzi e’ stato prodotto? Con quali costi per la Rai?
E chi detiene i diritti per eventuali operazioni commerciali successive? Perchè non affiancare Bonolis a un volto dello Sport Rai?
Perché la RAI con due canali sportivi , una testata sportiva e una teca unica nel paese, deve poi cancellare le proprie firme di prestigio?”, concludono il cdr di Raisport e l’Esecutivo Usigrai.