“Non si puo’ ragionare sulla Rai con slogan e spot, si’ invece a riforme profonde che non considerino il lavoro e la presenza territoriale diffusa un furto o un danno”. Cosi’ il segretario nazionale della Fnsi, Franco Siddi, risponde al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che e’ tornato sui tagli alle sedi Rai. “Con forza – ha detto Siddi, oggi a Campobasso per una iniziativa dell’Associazione della stampa del Molise – diciamo no alla Rai nel mirino, da destra e da manca, a colpi di spot, battute e slogan. Si’, invece, a chi la Rai la vuole rivoluzionare davvero, a partire dall’eliminazione dell’invadenza dei partiti”. “Il lavoro – ha aggiunto Siddi – non e’ furto, ma la risorsa per assicurare un servizio pubblico decente e dignitoso, in tutto il territorio nazionale . Non si puo’ pensare che in una regione, solo perche’ piccola, non ci debba essere il servizio pubblico. Come non si puo’ pensare che il servizio pubblico si debba articolare in maniera diversa e sottodimensionata rispetto alle strutture private dell’informazione”. A Matteo Renzi, il segretario generale della Federazione nazionale della stampa ha osservato: “Questa nuova battuta sulle sedi regionali e’ infelice. Vorrei tenere in evidenza, invece, la sua disponibilita’ ad aprire una discussione severa e profonda per rivoluzionare la Rai, cambiarla, renderla un servizio pubblico in tutto il territorio. Su questo concordo con lui, siamo ad un bivio, ma il tempo e’ poco. Il cambiamento si puo’ fare nelle grandi e nelle piccole cose. Le grandi, ad esempio, il conflitto di interessi, se non vogliamo che l’informazione locale la facciano i piccoli baronetti locali, magari con interessi politici portati nei partiti. Poi, parliamo anche dei dipendenti e vediamo se sono troppi o se sono pochi, ma lo vediamo dopo. Non si puo’ – ha sottolineato – partire dai ragionieri tagliatori, se prima non partiamo dai programmatori di innovazione”. Sui tagli alle sedi Rai, Siddi ha parlato di “troppo chiasso” e di “una vicenda affrontata con molta superficialita’ e confusione”. “Il problema – ha concluso – non sono i metri quadrati, ma le presenze strutturali di organizzazione produttiva per fare informazione e garantire la presenza del servizio pubblico”.
Panoramica privacy
Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.
This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.