“Ci è capitato, come associazione Articolo21, di dissentire da modi e forme con le quali il governo ha compiuto alcune scelte in materia di Rai e di prelievo forzoso del canone. Proprio per questo ci sembra oggi doveroso accogliere positivamente l’annuncio dato dal presidente Renzi relativo alla prossima presentazione della riforma della Rai, del rafforzamento della sua autonomia da governi e partiti e che, contestualmente, sarà riformata anche la legge Gasparri, con particolare riferimento alle normative anti trust”. Lo affermano in una nota Giuseppe Giulietti e Federico Orlando (nella foto), portavoce e presidente di Articolo21.
“Ci permettiamo di segnalare che, a questo percorso riformatore, sarebbe opportuno aggiungere la previsione di una nuova fonte di nomina anche per le autorità di garanzia e di controllo del settore e la definizione di una rigorosa legge sul conflitto di interessi. Ora più che mai sarebbe il caso che, anche all’interno della Rai, si aprisse un “cantiere” per accelerare l’eliminazione di doppioni, sovrapposizioni, sprechi per rimettere al centro della discussione il grande tema della qualità della offerta che dovrebbe diventare il vero assillo quotidiano e il grande tema del confronto, dentro e fuori l’azienda”.