La campagna “Posto Occupato” è partita un anno fa ormai da Rometta, in provincia di Messina, per mantenere alta l’attenzione nei confronti di un fenomeno, la violenza sulle donne, che si configura come una piaga sociale oltre il limite dell’emergenza. I numerosi, quotidiani, casi di donne sottoposte alle forme più varie di vessazione, da quella psicologica a quella fisica fino alle conseguenze estreme, rende necessario un costante richiamo alla visibilità di questo terribile fenomeno perché non venga sovrastato dalla mole di notizie che contestualmente ci raggiungono attraverso tutti i mezzi di comunicazione. L’estrema semplicità della sua realizzazione, occupare simbolicamente un posto con un cartello che illustra il logo ed espone l’obiettivo della campagna (scaricabile da sito
www.postoccupato.org) ha avuto in pochissimo tempo un riscontro inaspettato. Quel posto “vuoto”, a simboleggiare chi avrebbe potuto occuparlo e non può più, ha colpito emotivamente singoli e istituzioni che da subito hanno aderito in gran numero. Le adesioni estemporanee in caso di eventi, mostre o concerti sono continue, le istituzioni che deliberano di dedicare in modo permanente uno o più posti sono in continuo aumento, “quel” posto, sarà riservato per sempre da chi avrebbe voluto, potuto e dovuto essere presente.
L’obiettivo comune è promuovere una collaborazione sinergica tra cittadini e istituzioni, affinché possano essere individuati strumenti funzionali a contrastare il dilagare del fenomeno e agire sui condizionamenti culturali che influenzano tali comportamenti aberranti ovunque, ogni giorno. E così il 28 giugno verrà lanciata la seconda iniziativa strettamente legata a “Posto Occupato”, “Dà un libro all’altro” Perché se la violenza è un problema culturale facciamola “girare” questa cultura! A Rometta Marea, proprio da dove è partita la campagna posto occupato, manca la biblioteca.
È possibile aderire dal sito, tramite un apposito form, ed è anche visibile l’elenco di chi ha già aderito in continuo aggiornamento.
http://postoccupato.org/aderisci/
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