…limacciose per corruzione concussione riciclaggio? Può darsi. Speriamo. Certo è che a quelli circolanti attorno al Mose le tavole delle leggi sono servite giusto per imbandirci su grandi abbuffate. Per il momento un centinaio d’indagati e nomi eccellenti ad altissimi livelli sotto arresto: il sindaco veneziano fin da subito, ma per il senatore ex ministro ed ex governatore (tre in uno) occorre il consenso parlamentare. Se non altro per dare un po’ di trasparenza alle acque, buon gusto imporrebbe che fin d’ora rassegnasse temporanee dimissioni (altrimenti sia sospeso) dall’attuale carica: presidente della VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione (sic) della Camera. E’ vero che quel Mose veneziano è acronimo di “MOdulo Sperimentale Elettromeccanico”, ma è improbabile che nessuno, formulandolo, abbia pensato anche al profeta dell’antico Egitto che separando le acque del mar Rosso compì il passaggio nella Terra Promessa.
Pure noi ansimanti speravamo nel passaggio dalla prima alla seconda repubblica, invece tra milioni di promesse non mantenute non ci siamo spostati di un centimetro e, inoltre, stante i fatti e molte genti immutati da allora, al momento possiamo tristemente solo constatare che la prima repubblica è stata semmai terra promossa in seconda.