Ore 19.00 Sala Murat “Storie di memoria, storie di tutti”
Incontro/dibattito in ricordo di Marcella Di Levrano e presentazione del Dizionario enciclopedico delle mafie in Italia
– Marisa Fiorani (mamma di Marcella Di Levrano)
– Claudio Camarca (curatore DEM)
– Ettore Cardinali (presidente ANM Bari)
– Alessandro Cobianchi (referente Libera Puglia)
– Mara Chiarelli (giornalista La Repubblica)
– Lorenzo Frigerio (coordinatore Libera Infromazione)
– Stefano Fumarulo (consulente Commissione Parlamentare Antimafia)
Modera: Daniela Marcone (Coordinamento pugliese familiari vittime innocenti di mafia)
“La memoria è un ingranaggio collettivo. Per dire che soltanto insieme, attraverso un percorso comune di conoscenza, consapevolezza, rottura del silenzio, in cui ciascuno ci metta il proprio impegno, si possono costruire dei cammini condivisi che portino all’affermazione della giustizia sociale. In questo senso, è fondamentale portare a galla quelle storie che oggi sono al di sotto della linea di galleggiamento, sommerse da un silenzio talvolta assordante che rende le vittime, vittime due volte”.
È Alessandro Cobianchi, referente di Libera Puglia, a spiegare il senso de “La memoria è un ingranaggio collettivo”, manifestazione organizzata per venerdì 27 giugno a Bari dal Coordinamento regionale di Libera con l’Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata, in collaborazione con il Coordinamento pugliese dei familiari di vittime innocenti delle mafie, con il Comitato regionale Arci Puglia e con il circolo ARCI Train de Vie di Bitonto.
Un pomeriggio di riflessione, di incontro e di confronto, pensato innanzitutto per rendere pubblica la vicenda umana di Marcella Di Levrano, giovane brindisi uccisa nel 1990 dalla Sacra Corona Unita, di cui stava iniziando a raccontare gli affari, gli interessi, gli affari. A lei è dedicato, a partire dalle 19 (Sala Murat) l’incontro “Storie di memoria, storie di tutti”. “Portare all’emersione la storia di Marcella – afferma Daniela Marcone – vuol dire scardinare il sistema di silenzio che l’aveva tenuta nascosta per anni, di fatto rendendola invisibile ed ammazzandola due volte. E in più è quanto mai necessario stare accanto a Marisa, sua madre, una donna dolcissima e tenace, che per Marcella ha lottato fino alle fine, provando a sottrarla dagli artigli della criminalità organizzata”.
L’incontro sarà preceduto, alle 17.30 (Piazza del Ferrarese), da animazione e giochi per bambini a cura del circolo ARCI Train de Vie di Bitonto.
“La memoria è un ingranaggio collettivo” è organizzato e promosso, all’interno del progetto “In direzione ostinata e legale 3” dal Coordinamento Libera Puglia, con l’Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata del Comune di Bari, in collaborazione con il Comitato regionale ARCI Puglia.
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