“Il mio era il marito migliore del mondo”. Sono già tante le mogli straziate che parlano così del loro compagno che non è più. Raccontano dell’uomo che si è impiccato o che s’è buttato da qualche piano alto, o che s’è sparato in bocca o nella testa…Raccontano dell’uomo depauperato del suo lavoro, di quel lavoro al quale da sempre era stato educato, di quel solo lavoro che gli avevano insegnato. Ed è perciò che quel marito proteggeva, vezzeggiava, amava quel lavoro lì, al punto di costruirci su addirittura una famiglia: la sua. E per quella aveva saputo essere il marito migliore del mondo. Il senso di tutta la sua vita, o per lo meno il senso in cui lui aveva riposto tutta la sua essenza, gli è stato portato via con violenza e da qui, con medesima crudeltà, la decisione altrettanto violenta di farla finita perché non c’era verso di trovare soluzione a quella devastazione.
Non sapremo mai se veramente erano quelli i mariti migliori del mondo, ma di fronte a una moglie che sdegnata lancia accuse d’ingratitudine e altezzosa osa dichiarare che è suo marito il migliore del mondo seppur pesantemente sospettato d’avere rubato per anni milioni d’euro a tutti gli italiani, compresi quei mariti che si sono ammazzati perché non avevano più euro per mantenere la famiglia, ebbene: su chi potrebbe essere l’uomo, più che il marito, peggiore del mondo…non abbiamo dubbi!