Venerdì 20 giugno, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato l’associazione A buon diritto presenta, in anteprima nazionale, “Terra di transito”, film documentario di Paolo Martino. Rahell, il protagonista della pellicola, sarà in sala per raccontare la sua esperienza: in fuga dal Medio Oriente per raggiungere la Svezia, costretto entro i confini italiani dal regolamento di Dublino. Interverranno oltre a lui lo scrittore e attore Moni Ovadia, Luigi Manconi – senatore e Riccardo Noury – Amnesty Italia.
Il film è prodotto da “A buon diritto” con il sostegno di Amnesty International e di Open Society Foundations.
L’appuntamento è alle ore 21, al museo MaXXI (via Guido Reni 4a, Roma); l’ingresso è gratuito.
«Come migliaia di suoi coetanei in fuga dalla guerra, Rahell ha intrapreso un duro viaggio dal Medio Oriente all’Europa senza visti né passaporto, tentando di congiungersi a un ramo della famiglia che vive da anni in Svezia. Sbarcato in Italia però, ha scoperto che a dividerlo dalla sua meta c’è il regolamento di Dublino, la norma che impone ai rifugiati di risiedere nel primo paese d’ingresso in Unione europea. Anche se per Rahell l’Italia non è altro che una Terra di Transito».