Giornalisti: Fnsi, vasto cordoglio per scomparsa Antonio Velluto, figura leader del Sindacato Internazionale

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“La Fnsi piange la scomparsa, avvenuta nelle prime ore di oggi a Milano, all’età di 81 anni, del collega e amico Antonio Velluto. Il giornalismo italiano e il suo sindacato hanno perso una delle figure di grande impegno e lavoro solidale per la categoria a livello nazionale e internazionale.

Giornalista dal 1962, Antonio Velluto è stato, infatti, a lungo componente della Giunta esecutiva della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, responsabile della sezione internazionale, co-fondatore della Federazione europea dei giornalisti (FEJ), nel 1994, nell’ambito della federazione internazionale della categoria (IFJ). Per sei anni è stato inoltre segretario generale del Circolo della Stampa di Milano. E in tutte queste attività ha portato i caratteri della sua identità professionale, dell’uomo impegnato nella società in una costante ricerca di sviluppare concretamente gli ideali e la sensibilità della sua cultura di cattolico democratico, che lo ha portato negli anni a svolgere anche funzioni pubbliche: Assessore all’edilizia pubblica a Milano all’inizio degli anni Settanta, tra i fondatori del Consorzio Interregionale dei Comuni delle Ferrovie Nord.

Ma è soprattutto nella professione e nel sindacato della categoria, partendo dalla componente “Impegno Sindacale” e nell’Associazione dei giornalisti cattolici Ucsi, che Antonio Velluto ha dato, sul piano sociale, il massimo fino alla fine, dedicandosi con passione alla composizione e alla ricerca di soluzioni ai problemi di una professione  in continuo  cambiamento. Ha fatto diventare rilevante la vicenda pubblica del giornalismo italiano organizzato, proiettandola, sul piano delle rappresentanze, in una dimensione di autorevolezza nell’ambito degli organismi internazionali.

La vita professionale essenziale di Antonio Velluto, invece, si è svolta alla Rai dove è stato, tra l’altro,  redattore del GR e capo redattore responsabile del “Gazzettino Padano”. Ha lasciato un’impronta significativa ovunque sia stato chiamato all’impegno collettivo e al lavoro.

Ha animato la formazione di molti giovani giornalisti, tra i quali due dei suoi figli, Alessandra e Giovanni.

I funerali si svolgeranno il 25 giugno alle ore 15.00, nella Chiesa di San Marco, in Piazza San Marco 2, a MILANO. Alla moglie Luisa, che gli ha dato quattro figli e che l’ha accompagnato in tante battaglie civili, e a tutti i familiari sentimenti di gratitudine, di amicizia e di affetto per Antonio uniti al più sentito cordoglio di tutta la Federazione Nazionale della Stampa Italiana.”


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