Una lunga fila di auto parcheggiate davanti alla sede della Banca d’Italia, occupa la corsia preferenziale dei mezzi pubblici. Sono quelle degli importanti ospiti venuti ad ascoltare la relazione annuale del Presidente Visco. A norma di legge, dovrebbero essere tutte rimosse per intralcio della viabilità ed accompagnate da una multa per i proprietari. Ma l’arroganza dei notabili non si limita alla notevole cilindrata dei mezzi, ma arriva fino all’ostentazione della violazione del codice.
Allora sappiano questi signori – e chi ha consentito loro questa scandalosa “passerella” – che come cittadini non siamo disposti a tollerare questi abusi di ostentazione dominante. Ed anzi, ci aspettiamo dalla classe dirigente esempi di rispetto delle regole e di sobrietà, in sintonia con le difficoltà che il Paese sta attraversando, anche per deficit di legalità e mancanza di buon esempio.
Il tempo dei privilegi status symbol è finito.
Ora, ogni volta che ostentate, dovrete vergognarvi.
Perché noi cittadini non sopportiamo più la vostra arroganza.
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