Il 30 maggio alla chiesa del Gesù, a Roma, i gesuiti ricordano padre Frans der Lugt, ucciso perché non dicesse quel che aveva visto durante l’assedio di Homs
E’ vissuto per tutti gli interminabili mesi dell’assedio di Homs con loro, con quelli che il regime ha definito terroristi. Si è rifiutato di lasciare Homs sottoposta ad assedio dall’esercito di Bashar al-Assad. Mise il suo accorato appello per questa città martire su YouTube. Poi lo hanno ucciso, pochi giorni prima che la popolazione superstite portata fuori e le macerie riconsegnate ai lealisti.
Forse a qualcuno dava fastidio che padre Frans potesse raccontare quel che era accaduto, l’interminabile assedio da parte di un esercito in armi, di una città.
Ora il MAGIS, dei gesuiti, organizza una celebrazione, in memoria di questo martire di cui purtroppo si è parlato così poco, con il titolo perfetto “Vincere il male con il bene”, Alla chiesa del Gesù, il 30 sera, alle 21.00. Per non dimenticare la sua vita, la sua dedizione all’uomo. E i suoi barbari assassini.
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