Le notizie sono ancora confuse. Secondo l’agenzia russa Ria Novosti, che cita un portavoce delle milizie di Sloviansk, un giornalista italiano e il suo traduttore sarebbero rimasti uccisi nel villaggio di Andreevka nella regione separatista ucraina di Donetsk, senza tuttavia aggiungere particolari. Secondo quanto riferisce Russia Today, sarebbero morti quando l’auto su cui viaggiavano è stata colpita da numerosi proiettili. La Farnesina (in stretto contatto con l’Unità di Crisi e l’ambasciata a Kiev) sta verificando la notizia. Secondo altre “fonti qualificate” citate dall’Ansa, tuttavia, il cronista sarebbe stato solo “ferito”. Si tratterebbe della testimonianza di un altro cronista occidentale. C’è sicuramente un altro ferito: il fotografo freelance francese William Roguelon, vittima dello stesso attacco: è stato portato in un ospedale locale, dove è stato curato (ha una ferita alla gamba destra) ed è poi stato in grado di uscire autonomamente dalla clinica. Certamente nella zona oggi gli scontri con i separatisti sono stati molto violenti e hanno provocato almeno cinque vittime. Non è stato per ora diffuso il nome del giornalista italiano.