“Ieri 29 maggio, ad un mese esatto dal 5° anniversario della strage ferroviaria di Viareggio, l’Ad di Rete ferroviaria italiana (Rfi), Michele Elia, è stato nominato Ad di Ferrovie dello Stato italiane (FSi). Dopo Moretti, anche Elia ha la sua promozione. Prima di passare a Finmeccanica, Moretti aveva caldeggiato la candidatura di Elia e preteso questa nomina come suo sostituto. Dopo un mese e 4 sedute senza esito, alla quinta Moretti è stato accontentato. Il governo Renzi, prima ha promosso Moretti con uno stipendio superiore a quello di FSi, poi ha ceduto alla richiesta di nominare Elia”. Lo scrivono in una nota l’Associazione dei familiari “Il mondo che vorrei e l’Assemblea 29 giugno.
“Bella figura Renzi, bella figura anche per il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Lupi, che già a suo tempo si era dichiarato contrario alla rinomina di Moretti in ferrovia e ora alla nomina di Elia a FSi. Moretti ha imposto ancora una volta la sua volontà e la sua politica! Il governo Renzi ha subìto il ricatto di Moretti ed il ministro Lupi si è dovuto mettere da parte, come due di picche quando briscola è cuori. Elia, nominato Ad di FSi, è rinviato a giudizio, assieme a Moretti, per la strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009. Ora Moretti gestirà Finmeccanica e continuerà a controllare anche le ferrovie dello Stato, sempre da imputato o, meglio, da rinviato a giudizio per un processo con 32 Vittime.
Le “pressioni” di Moretti sono oramai note ed accertate. Lo Stato non si è costituito parte civile al processo; il capo dello Stato Napolitano ha nominato Moretti cavaliere del lavoro; il governo Berlusconi prima e quello di Letta il 6 agosto 2013 (quando era stato già rinviato a giudizio) lo hanno rinominano Ad delle ferrovie; il governo Renzi lo ha promosso Ad di Finmeccanica; il Partito democratico e la Cgil lo hanno invitato a convegni e congressi. In qualche modo, Moretti è stato ‘assolto’(!). Anche i giudici subiranno le pressioni dello Stato, delle istituzioni, dei poteri forti e dello stesso Moretti?
Ieri sera numerosi familiari sostenuti da una cinquantina di persone sono andati nella stazione di Viareggio improvvisando una protesta immediata e spontanea contro la inqualificabile e provocatoria nomina di Elia. I familiari delle Vittime sono scesi sui binari con striscioni e foto e per un quarto d’ora hanno bloccato un treno proveniente da Milano e diretto a Siracusa.
Per l’ennesima volta sono stati capaci di offendere le Vittime della strage ferroviaria di Viareggio ed i loro familiari.
Il prossimo 29 giugno tutti e tutte a Viareggio per il 5° anniversario della strage ferroviaria”.