“L’edizione 2014 consacra il Festival Internazionale del Giornalismo come uno tra i più importanti media event nel panorama europeo. “Il social network in carne e ossa del giornalismo”, una community internazionale – in crescita la partecipazione degli ospiti stranieri – che si incontra per confrontarsi e condividere idee, nuove proposte, metodi. Due importanti novità quest’anno sono state la formula di organizzazione, con il modello crowdfunding + corporale sponsorship, e l’anteprima a Roma, il 28 aprile, con l’evento speciale “War on journalism. Lo scontro media e potere” con Ezio Mauro e Alan Rusbridger, direttore del neo premio Pulitzer Guardian”. Lo scrive in una nota l’ufficio stampa del Festival.
“L’ottava edizione ha registrato un notevole aumento di presenze rispetto allo scorso anno (tra le 50-60mila le cifre stimate) per più di 300 eventi – tra incontri-dibattito, interviste, premiazioni, presentazioni di libri, case history, startup e nuove realtà e tendenze editoriali – dei quali almeno la metà in traduzione simultanea, con 544 relatori. Più di 2000 i giornalisti accreditati, 50 i workshop, 14 le presentazioni, oltre 140mila le visite al sito internet, 20mila gli accessi per i video della web tv, 230mila minuti in una settimana (dati aggiornati a sabato 3 maggio). Sono stati trasmessi in diretta streaming tutti gli eventi in 3 diverse sale: Sala dei Notari, Teatro della Sapienza e Sala Raffello, Hotel Brufani.
Con più di 50mila tweet in 5 giorni (e oltre 10mila account unici partecipanti), 10mila in più rispetto alla scorsa edizione, il Festival ha dominato la conversazione online.
Il quarto giorno – sabato 3 Maggio – si è registrato un record assoluto con 13.286 tweet.
Per quanto riguarda Facebook: 414mila sono state le visualizzazioni durante la settimana della manifestazione, 6000 tra ‘mi piace’, commenti e condivisioni. La campagna istituzionale del Festival Internazionale del Giornalismo per il #pressfreedom day “We stand for the messengers”, organizzata in tempo reale a partire da una frase del keynote di Margaret Sullivan, è stato il terzo contenuto più visto su Twitter con hashtag #ijf14. Il centro storico della città è stato popolato da turisti, visitatori e ospiti provenienti da ogni parte del mondo che hanno contribuito ad animare le vie e il corso, anche improvvisando incontri e dibattiti all’aperto, confermando il Festival un grande evento promozionale per la città sempre più a livello internazionale, una grande occasione di networking e un patrimonio culturale da tutelare con tutte le forze.
Da non dimenticare inoltre i 300 volontari, giovani aspiranti giornalisti – e non solo – arrivati da ogni parte del mondo e impegnati a pieno e con entusiasmo nella macchina organizzativa. L’edizione 2015 del Festival si svolgerà a Perugia dal 15 al 19 aprile 2015. L’hashtag ufficiale: #ijf15″