«Illeciti e irregolarità nell’ erogazione del “pocket money”, la paga giornaliera ai richiedenti asilo, nell’ impiego di mediatori culturali, interpreti e psicologi. E poi mancato rispetto delle procedure legali da parte di molte questure, come nel caso di quelle di Roma, Caltanissetta e Crotone che non rilasciano il permesso di soggiorno per richiesta d’ asilo allo scadere dei 35 giorni di permanenza nel centro. E ancora, un quadro impietoso e desolante degli alloggi in cui i migranti, in particolare i richiedenti asilo, sono costretti a vivere, da Gorizia a Trapani.»
È quanto emerge da un rapporto riservato rimasto nei cassetti del ministero dell’Interno, mai reso pubblico, di cui Repubblica.it è entrata in possesso realizzando un’ inchiesta interattiva.
L’ inchiesta affronta sia il fenomeno degli sbarchi irregolari in Italia ma si concentr soprattutto sui centri per migranti che versano in condizioni drammatiche tra illiceità e disumanità.
I dati per fare chiarezza
Sono settimane che si sente parlare di emergenza migratoria. Tuttavia, dati alla mano, le mappe e i grafici di Repubblica fotografano un fenomeno strutturale, e non già emergenziale, noto alle autorità competenti ormai da anni… continua su lsdi.it