Sul web, intanto, cresce la mobilitazione. Dal profilo Facebook del No Delocalizzazioni Day (https://www.facebook.com/nodelocalizzazioniday?fref=ts), è partita una campagna ad alto contenuto social. Da due giorni i lavoratori postano foto con il cartello “Anch’io a Roma il 4 giugno”condivise da centinaia di utenti della rete.
Nel frattempo, è in preparazione (verrà realizzato questa settimana) un videospot di un minuto, interpretato da una nota attrice teatrale (il nome al momento è top secret) e girato dal videomaker Riccardo Napoli, sullo sciopero e sulla manifestazione che verrà presentato e diffuso a partire da lunedì 26 maggio. Nella settimana che precede il 4 giugno, inoltre, si terranno una serie di flashmob nelle città sede di call center mentre sono già in stampa le t-shirt della manifestazione che hanno per protagonista “L’Urlo” di Munch, diventato il simbolo della mobilitazione.
Ma la solidarietà ai lavoratori arriva anche da un gruppo di cittadini che sta predisponendo un appello a sostegno della loro mobilitazione da far sottoscrivere ad esponenti della cultura, della musica e dell’associazionismo.
Insomma, tanta carne al fuoco per una mobilitazione che si annuncia ricca di colpi di scena.
Per info e contatti: nodelocalizzazioniday@gmail.com