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Tgr Calabria, i giornalisti, “dai politici non vogliamo né lusinghe, né critiche di parte”

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La lettera che il parlamentare Ernesto Magorno (nella foto) ha inviato al Presidente del Consiglio Matteo Renzi dopo la sua visita a Scalea, in cui esaltava l’operato della Tgr Rai della Calabria e che ha scatenato numerose polemiche,  ha prodotto  una dura presa di posizione dei giornalisti  della testata regionale. In una nota si chiede alla politica di non praticare ingerenze sulla Rai. “ Le giornaliste e i giornalisti della Tgr Calabria  – è scritto nella nota – chiedono di essere messi in condizione di lavorare con serenità e autonomia, rispondendo soltanto ai giudizi dei cittadini che pagano il canone. Dopo le polemiche di questi giorni, partite con la pubblicazione della lettera del segretario regionale del Pd Magorno al premier Renzi la redazione del Tg Calabria, riunita in assemblea, ritiene che adesso più che mai sia necessario cambiare il rapporto dell’informazione con la politica. Il rinnovamento, per noi, deve puntare su una riforma che liberi il servizio pubblico da ogni assoggettamento ai partiti e lo restituisca interamente ai cittadini in linea con la campagna nazionale #Rai2016, lanciata dall’Usigrai in vista del rinnovo della concessione di servizio pubblico radiotelevisivo. Il primo passo da fare, cominciando dal basso – afferma ancora la redazione del Tgr della Calabria – riguarda il nostro prodotto: telegiornali, giornali radio e rubriche che mandiamo in onda quotidianamente. Le critiche di questi giorni ci hanno fatto male, ma ci hanno anche aiutato a riflettere sulla necessità di cambiare passo in alcuni casi. Vogliamo diventare noi, in prima persona, i garanti della libertà e della qualità della nostra informazione. Dai politici non vogliamo né lusinghe, né critiche di parte. Entrambe le respingiamo al mittente. Ci fa orrore l’idea di essere valutati solo per lo spazio concesso a questa o quell’altra sigla. La nostra unica bussola deve essere la domanda di informazione dei calabresi, che hanno diritto a trasparenza e obiettività. Per dare concretezza a questi propositi le giornaliste e i giornalisti della Rai Calabria hanno programmato un’assemblea di redazione interamente dedicata all’analisi del lavoro e alle proposte di miglioramento. La speranza è che da una pagina difficile della nostra storia possa nascere un’occasione di crescita”.


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