BASTA VIOLENZA SULLE DONNE - 25 NOVEMBRE TUTTI I GIORNI

Prigionieri nel deserto del Sahara. Su facebook il grido d’aiuto di 100 rifugiati eritrei

“Vi prego aiutateci, stiamo morendo. Di noi non importa a nessuno.” La voce di Kibrom rimbalza nel cellulare da Aswan City, una piccola città egiziana vicina al confine tra Egitto e Sudan. Intorno a lui il vociare di altre 104 persone, strette in un magazzino dentro un campo militare egiziano da una settimana senza acqua ne cibo. Li hanno arrestati quando erano quasi arrivati al confine tra Egitto e Libia nel deserto del sahara. “Eravamo in marcia nel deserto del Sahara da quattro giorni – racconta Kibrom – i soldati egiziani ci hanno circondati, ci hanno arrestati e ci hanno portati via…

Magorno (Pd) alla Tgr Calabria: “Complimenti per le trasmissioni”

Quando ci occupammo del caso Gentile poco più di un mese fa riportammo la frase di un cittadino calabrese:”In questa regione centrodestra e centrosinistra sono intercambiabili”. E la politica in Calabria lo è anche nei confronti dell’informazione. Infatti ad un centrodestra che cerca d’imbavagliarla risponde un centrosinistra che cerca di segnalare i “bravi” giornalisti che svolgono un ottimo lavoro per il potere, leggasi “coloro che non creano alcun disturbo al manovratore”…

Oltre il bicameralismo paritario. Osservazioni a margine del ddl Renzi

Il ddl Renzi prevede la sostituzione del Senato della Repubblica con una camera delle autonomie composta dai Presidenti delle Regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano, dai sindaci dei capoluoghi di Regione e di provincia autonoma, “nonché, per ciascuna Regione, da due membri eletti, con voto limitato, dal Consiglio regionale tra i propri componenti e da due sindaci eletti, con voto limitato, da un collegio elettorale costituito dai sindaci della Regione”. A questa composizione, che in fondo garantisce una certa omogeneità…

Editoria: la perdita di copie vendute. La responsabilità di internet, la responsabilità dei giornali

La crisi dei giornali venduti in edicola, dei giornali stampati, è un fenomeno progressivo che tutte le statistiche confermano. Il fenomeno è attribuito ad internet, all’ uso di lettura su dispositivi mobili (tablet, smartphone, etc). In gran parte questo è vero, ma non è la sola causa, anche se la sua rilevanza nella perdita di copie vendute è innegabile e cospicua nei numeri. Ci sono però altri fenomeni che accelerano questo processo e che meritano di essere approfonditi…