Assegnate dal ministro Poletti le deleghe ai suoi sottosegretari: per l’ex presidente delle Acli il terzo settore ma anche politiche giovanili e servizio civile. A Biondelli l’integrazione e la famiglia, oltre alla disabilità. Bellanova e Cassano sui temi del lavoro
ROMA – Il terzo settore e il servizio civile a Luigi Bobba, la famiglia e l’integrazione a Franca Biondelli, i temi del lavoro a Teresa Bellanova e Massimo Cassano. Due mesi dopo il giuramento del governo Renzi, poco più di un mese e mezzo dopo la nomina dei sottosegretari, arrivano finalmente le deleghe ai singoli sottosegretari del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. La comunicazione ufficiale da parte del dicastero del Welfare ancora non c’è, ma i compiti sono stati definiti e cominciano ad arrivare le prime informazioni dettagliate.
Luigi Bobba si occuperà di terzo settore e di formazioni sociali, ma anche di servizio civile, di politiche giovanili e di formazione, orientamento e servizi per il lavoro. “Sono – è il suo primo commento – deleghe importanti e qualificate, su temi che ho approfondito anche negli anni passati: cercherò di mettere tutto l’impegno necessario per prendere decisioni rapide ed efficaci”. “Sono soddisfatto del fatto – aggiunge Bobba – che il mio impegno nel sociale e l’attenzione ai problemi dell’occupazione e del lavoro trovino continuità e riconoscimento anche ora che appartengo alla compagine di governo”. Secondo il sottosegretario “le tematiche del welfare necessitano sicuramente di riforme incisive e nuovi impulsi sui quali sto lavorando alacremente sin dal mio insediamento”. Fra le priorità accennate da Bobba, l’affermazione della centralità del terzo settore, la lotta alla disoccupazione giovanile con politiche attive che possano favorire l’occupazione, la riorganizzazione dei servizi per il lavoro.
A Teresa Bellanova il ministro Poletti ha affidato i temi della salute e sicurezza sul lavoro, delle politiche attive del lavoro, dei servizi per l’impiego, degli ammortizzatori del mercato del lavoro, dei tavoli di crisi e delle relazioni industriali, e delle pari opportunità. Quest’ultima delega è riferita alle pari opportunità sul lavoro, quindi relativamente alle questioni di competenza del ministero del Lavoro stesso. Come noto, infatti, il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha trattenuto per sé le competenze del Dipartimento per le Pari Opportunità, sotto la Presidenza del Consiglio dei ministri.
Sono invece andate al sottosegretario Franca Biondelli, che si occuperà fra l’altro anche di disabilità, le deleghe relative alle altre due strutture che il premier aveva deciso di riportare sotto l’egida del dicastero del Welfare: si tratta degli uffici che si occupano di famiglia e l’integrazione. Se quindi è Luigi Bobba il nuovo referente politico dell’Ufficio nazionale per il servizio civile e del Dipartimento della gioventù, sarà Franca Biondelli a rapportarsi con gli uffici del Dipartimento per la famiglia (che sotto il governo Letta era rimasto sotto la responsabilità di Letta e del sottosegretario Patroni Griffi), e con quelli dell’ex ministero per l’Integrazione, guidato sotto Letta dal ministro Cecile Kyenge. (ska)