Agnese Bucciarelli, della sezione Aipd di Roma, inizia oggi a lavorare presso il Burger King di via Tiburtina. Contardi: “Quasi 40 aziende ci hanno chiamato per offerte di lavoro. Presto altri tirocini finalizzati ad assunzioni”
ROMA – Primo giorno di lavoro per Agnese Bucciarelli presso il Burger King di via Tiburtina, a Roma. Iniziano a raccogliersi i frutti della trasmissione Hotel 6 Stelle, firmata Magnolia con il supporto di Aipd (Associazione italiana persone Down), che ha portato nei mesi scorsi su Rai Tre l’esperienza dei tirocini formativi e gli inserimenti lavorativi per le persone con sindrome di Down. Persone come Agnese, che ha 29 anni e oggi si dice “contenta ma un po’ agitata: è la prima volta che lavoro in un fast food e non vedo l’ora di prendere i primi soldi perchè – confida – ho tanti desideri da realizzare”. Il suo tirocinio, finalizzato all’assunzione, è il primo concreto risultato della campagna di sensibilizzazione realizzata attraverso la docu-fiction.
“Il successo di Hotel 6 Stelle sta diventando realtà nella vita delle persone – spiega Anna Contardi, coordinatrice nazionale Aipd e responsabile del progetto che ha portato alla realizzazione del programma televisivo – Sulla scia del programma tv sono quasi 40 le aziende che ci hanno finora chiamato per offerte di lavoro, e presto inizieranno altri tirocini finalizzati ad assunzioni. Ci auguriamo che il numero cresca sempre di più, non vogliamo fermarci qui”. Soddisfazione anche dal Servizio inserimento lavorativo della sezione di Roma dell’Aipd: la responsabile, Francesca Pompili spiega: “Sono molto contenta per Agnese, è una persona valida, per lei questa è un’importante occasione per esprimere le sue molte capacità, è molto motivata”.
Nel frattempo, i sei protagonisti della serie televisiva (anche loro, dopo aver finito lo stage nell’hotel, attendono di poter usufruire di una nuova esperienza lavorativa) sono impegnati in questi giorni in una campagna video che l’Aipd sta realizzando in coincidenza con il Primo maggio, festa dei lavoratori. L’iniziativa, denominata #downlavoro, invita le aziende ad offrire una possibilità lavorativa alle persone con sindrome di Down.